Entriamo nel vivo delle riprese del film condividendo con tutti quelli che ci seguono curiosità e retroscena. Iniziamo quindi con alcune foto che ritraggono i nostri attori e il cast in pieno fermento creativo. Buona visione a tutti!
Più che altro non mi sembra per nulla somigliante al vero Leopardi; ma dove sarà visibile questo film ? È diffusa opinione che si troverà unicamente in alcuni festival a causa di una scarsa diffusione.
Devo vederlo di necessità, non banalizzate il Massimo Poeta.
Si, dove è possibile reperirlo, o almeno, vederlo? L'attrice che fa Teresa ha fatto qualcosa all'estero? Mi pare di averla vista in un documentario un pò particolare sulla nightlife berlinese... Andrea
Film volutamente atipico, straniante, spiazzante, in cui si mescolano storia e ricostruzione, o meglio "metabolizzazione", della storia, immedesimazione fra attori e personaggi e impossibilità di un'identità totale (tema, questo, pirandelliano), vagheggiamento di un amore e desolate solitudini che si specchiano l'una nell'altra. Incantevole, misteriosa Teresa, bellezza sfuggente, fresca e spontanea ma insieme disdegnosa: solo il fantasma di un personaggio, ombra vagolante e inafferrabile; la sua finale, fugace nudità rappresenta, forse, proprio questo, questa condizione di "maschera nuda", di pura idea senza tempo (una delle nudità meno gratuite, più necessarie e significanti, che io abbia mai visto sullo schermo). "Stato mortale", e insieme, almeno per un poco, "stato soave", come dice fra il serio e il faceto, ma con parole di Leopardi, il regista all'inizio, è la nostra vita, e insieme la vita dell'arte: divisa fra desiderio e fantasma, passione ed evanescenza. Forse un po' calligrafica, un po' troppo viscontiana, la scena del ballo in maschera; forse un po' leziose le sequenze in bianco e nero; ma il film nel suo complesso è un piccolo miracolo toscano, che solo il conformismo imperante e letale impedirà, purtroppo, di mostrare nelle scuole.
Il Regista: Roberto MERLINO
La Storica: Paola PISANI
Giacomo Leopardi : Orazio CIOFFI
Teresa Lucignani: Martina LANDINI
Giovanni Rosini: Giuseppe RAIMO
Madame Mason: Ilaria GARGINI
Sofia Vaccà Berlinghieri: Silvia PAGANELLI
Laura di Lupo Parra: Gabriella GHILARDUCCI
Elena Mastiani Brunacci: Marilù CHIOFALO
Anna Soderini: Roberta GERI
Giuseppe Soderini: Andrea GIUNTINI
Cantante lirica: Arianna LORENZI
Dante Alighieri: Carlo POLI
Disegnatore: Andrea PALERMO
Proprietario Royal Hotel Victoria: Nicola PIEGAJA
Console Accademia Disuniti: Ferdinando CIAMPI
Marmista: Gabriele PROFETI
Ragazzina: Chiara MALTOMINI
Speaker televisivo: Antonello COLOMBU
Danzatori: Società di Danza Pisana
"E’ un film di estremo interesse storico e biografico, che ha il coraggio di affrontare il problema non ancora completamente risolto dell’identità di Silvia"
Marco Gasperetti - Corriere della Sera
"Giacomo Leopardi è stato un ragazzo anche lui. […] E aveva pure un nickname, per farsi bello tra gli amici di Pisa, dove soggiornò con puro gusto giovanottesco […] Quest’aspetto, solare, […] ora emerge da “Pisa, Donne e Leopardi”, singolare film del cinquantatreenne Roberto Merlino, in fase di lavorazione nella città della Torre pendente."
Cinzia Romani - Il Giornale
"Questo Leopardi visto dalla parte delle donne - è il leit motiv della sceneggiatura - vuole essere un omaggio originale al grande poeta, interpretando il suo spirito di uomo sensibile a quel mondo"
Marco Barabotti - Il Tirreno
"Un piccolo film che girerà per festival e cineclub per partecipare al quale si sono presentati ai provini centinaia di attori provenienti da tutta Italia, sia professionisti che debuttanti."
Francesca Bianchi - La Nazione
"Il progetto, molto ambizioso, si propone di approfondire l’uomo Leopardi, spogliandolo dallo stereotipo del solitario misantropo, sfortunato in amore."
belle foto,
RispondiEliminaleopardi quanto meno atipico
RispondiEliminaBeh... in effetti il film racconta di un Leopardi "atipico".
RispondiEliminaPiù che altro non mi sembra per nulla somigliante al vero Leopardi; ma dove sarà visibile questo film ? È diffusa opinione che si troverà unicamente in alcuni festival a causa di una scarsa diffusione.
RispondiEliminaDevo vederlo di necessità, non banalizzate il Massimo Poeta.
Efilzeo
Si, dove è possibile reperirlo, o almeno, vederlo? L'attrice che fa Teresa ha fatto qualcosa all'estero? Mi pare di averla vista in un documentario un pò particolare sulla nightlife berlinese...
RispondiEliminaAndrea
Film volutamente atipico, straniante, spiazzante, in cui si mescolano storia e ricostruzione, o meglio "metabolizzazione", della storia, immedesimazione fra attori e personaggi e impossibilità di un'identità totale (tema, questo, pirandelliano), vagheggiamento di un amore e desolate solitudini che si specchiano l'una nell'altra. Incantevole, misteriosa Teresa, bellezza sfuggente, fresca e spontanea ma insieme disdegnosa: solo il fantasma di un personaggio, ombra vagolante e inafferrabile; la sua finale, fugace nudità rappresenta, forse, proprio questo, questa condizione di "maschera nuda", di pura idea senza tempo (una delle nudità meno gratuite, più necessarie e significanti, che io abbia mai visto sullo schermo). "Stato mortale", e insieme, almeno per un poco, "stato soave", come dice fra il serio e il faceto, ma con parole di Leopardi, il regista all'inizio, è la nostra vita, e insieme la vita dell'arte: divisa fra desiderio e fantasma, passione ed evanescenza. Forse un po' calligrafica, un po' troppo viscontiana, la scena del ballo in maschera; forse un po' leziose le sequenze in bianco e nero; ma il film nel suo complesso è un piccolo miracolo toscano, che solo il conformismo imperante e letale impedirà, purtroppo, di mostrare nelle scuole.
RispondiElimina"la ragazzina" è molto bella..Pure io sono rimasto colpito..non solo il grande Leopardi! Semplicemente Incantevole!!..
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